martedì 31 gennaio 2012

Oscar Wilde: "l'amore che non osa pronunciare il suo nome"

Primo appuntamento con "Disapprovare la pioggia":

Il primo appuntamento di "Disapprovare la pioggia", il progetto-evento che si propone di dimostrare l'inscindibilità dei tre elementi di Arte/Vita/Sessualità, inizia - e non poteva non iniziare - il suo percorso con Oscar Wilde: "l'amore che non osa pronunciare il suo nome".
 Proprio con Wilde, infatti, la vita e l'arte si mescolano, indossolubilmente, dimostrando "quanto la vita imiti l'arte molto più di quanto l'arte non imiti la vita".
La suo vita è andata in scena, interpretata da Orazio Di Vito e Raffaella Cardelli, attraverso le parole tratte dalle sue opere e dalla sua vita. Se ciò non bastasse, i Notturni di Chopin, scelti e magistralmente eseguiti da Fiorenza Panaccio, hanno disegnato un'atmosfera di dolce, malinconico, romantico e compassionevole sentimento. Nei confronti di un Oscar Wilde, che dietro il freddo cinismo dei suoi  aforismi, ha rivelato, un'anima fragile e appassionata, nota a pochi.

"Datemi una maschera e vi dirò la verità"



Roberta D'Intinosante

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