ngibile – di ciò che ha animato i nostri sogni: l'idea di un connubio tra diverse forme d'arte. "Road to nowhere" contiene in sé tutto questo. E poi è il titolo di una canzone che ci piace." (Roberta e Barbara, parlando di Mola Mola webzine)
www.molamola.it
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI MONTESILVANO
IL READING
"E tu, baby, lasciati andare a questa canzone. Vieni qui, vieni a ballare con me, vedrai che non ti farò cadere, vedrai che sotto la mia gonna non c'è una coda di sirena ma due gambe lunghe tutte da accarezzare.
Su, baby, vieni qui, balla con me, questa sera il mio canto libero sei tu, e non aver paura se questa canzone, questa sera, la dedico a te."
Due voci, una tastiera, tre volti. Una lettura a più mani alla ricerca del canto libero delle donne nella storia. Una voce forte e delicata, cruda e raffinata, elegante nelle sue imperfezioni, è una voce che viene da dentro per eplodere attraverso il diapason del tempo. Una voce nella storia, una voce che racconti la storia, non può che essere la voce di una donna.
Il reading "All I know / is in my voice", si compone sulla lettura di diversi brani ispirati a immagini femminili che direttamente o indirettamente hanno cavalcato la scena musicale dell'epoca moderna: da Etta James per arrivare a Beethoven attraverso Joe Strummer e la musica gitana.
Un reading appassionato e delicato, con la partecipazione di giovani artiste pescaresi: Fiorenza Panaccio al pianoforte, Barbara Della Porta alla voce, Roberta D'Orazio alla lettura, il tutto realizzato sui testi di Ilaria Paluzzi.
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"E tu, baby, lasciati andare a questa canzone. Vieni qui, vieni a ballare con me, vedrai che non ti farò cadere, vedrai che sotto la mia gonna non c'è una coda di sirena ma due gambe lunghe tutte da accarezzare.
Su, baby, vieni qui, balla con me, questa sera il mio canto libero sei tu, e non aver paura se questa canzone, questa sera, la dedico a te."
Due voci, una tastiera, tre volti. Una lettura a più mani alla ricerca del canto libero delle donne nella storia. Una voce forte e delicata, cruda e raffinata, elegante nelle sue imperfezioni, è una voce che viene da dentro per eplodere attraverso il diapason del tempo. Una voce nella storia, una voce che racconti la storia, non può che essere la voce di una donna.
Il reading "All I know / is in my voice", si compone sulla lettura di diversi brani ispirati a immagini femminili che direttamente o indirettamente hanno cavalcato la scena musicale dell'epoca moderna: da Etta James per arrivare a Beethoven attraverso Joe Strummer e la musica gitana.
Un reading appassionato e delicato, con la partecipazione di giovani artiste pescaresi: Fiorenza Panaccio al pianoforte, Barbara Della Porta alla voce, Roberta D'Orazio alla lettura, il tutto realizzato sui testi di Ilaria Paluzzi.
LA MOSTRA a cura di Roberta D'Intinosante
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Fabio Di Lizio ( Ortona, 1976) Consegue il diploma di primo livello presso l’Accademia di Belle Arti nel corso di Grafica e Progettazione con una tesi in calcografia ed è ammesso alla frequenza di un corso superiore presso l’Istituto Nazionale per la Grafica tenutosi nei locali della Calcografia di Stato a Roma. Ha partecipato a diverse mostre collettive e nel 2005, tiene la sua prima mostra personale presso la galleria d’arte “Giulio Cerqua Art” dal titolo “Lettera”, nello stesso anno e selezionato per partecipare alla mostra collettiva “SINESTESIE” tenutasi nei locali della galleria d’arte “Passatopresente”all’Aquil a.
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